Bari, vola il servizio del bike sharing

BARI – Oltre 1600 noleggi, 851 abbonamenti, più di 4500 chilometri percorsi e 50 stazioni in città che aumenteranno entro la fine dell’anno con altri 130 mezzi oltre ai 200 già presenti. Due settimane appena ma è già un successo se si considera che siamo in pieno inverno. Il nuovissimo bike sharing avviato in città piace molto ai baresi dopo l’insuccesso della prima sperimentazione dall’azienda di trasporto pubblico urbano che ormai affonda le sue radici nella prima consiliatura Emiliano, nel 2007, e che ha lasciato sparse in città – fino a qualche tempo fa – ruderi di rastrelliere. Ma i baresi, evidentemente, sono cambiati e l’amministrazione Decaro – dopo il successo con i monopattini – ha voluto dare una seconda chance alla città con le nuove bici di Vaimoo. L’obiettivo è ridurre le immissioni di Co2 nell’aria e garantire un servizio dagli standard europei. Più recente, invece, è l’installazione delle moto elettriche che in meno di una settimana può contare appena 136 stacchi ma i numeri, sicuramente con l’arrivo della bella stagione, sono destinati ad aumentare. Intanto, rimanendo nel segno della mobilità urbana e sostenibile, da lunedì prossimo, 13 febbraio, partirà la campagna abbonamenti Amtab a 20 euro, quella dedicata ai baresi residenti o domiciliati e agli studenti. Si chiamerà Muvt in bus 365 e darà la possibilità a tutti i fruitori di viaggiare per tutto l’anno sui mezzi pubblici della città. Questo è stato possibile grazie all’impiego di un fondo Pon Metro da 5 milioni di euro che il Comune ha voluto investire nella mobilità sostenibile.

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