Bari, sicurezza: nave detenuta in porto dopo ispezione della Capitaneria

BARI – Gravi deficienze nell’ambito della sicurezza della navigazione. Con questa motivazione gli ispettori del Nucleo Port State Control della Capitaneria di Porto di Bari, due giorni fa hanno sottoposto a provvedimento di fermo la nave mercantile TRIUMPH IV, battente bandiera Saint Kitts and Nevis.
L’unità di 4039 tonnellate di stazza lorda, è arrivata nel porto di Bari nella mattinata di venerdì 9 u.s. con un carico di mais proveniente dall’Ucraina.
Sebbene la nave sia relativamente giovane (20 anni) pur tuttavia presentava uno stato di manutenzione pessimo.

Gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato, tra l’altro, gravi carenze relative ai mezzi di salvataggio, ai sistemi di sicurezza antincendio e alla preparazione professionale dell’equipaggio relativamente alle procedure per la lotta antincendio.
Altrettanto disastrose sono apparse agli ispettori le condizioni di vita e di lavoro a bordo (MLC 2006 – Maritime Labour Convention 2006), in particolare:
– tutte le condotte di ventilazione delle cabine dell’equipaggio e delle zone di vita della nave risultavano sporche e intasate dalla polvere;
– la quasi totalità delle cabine equipaggio, così come i bagni comuni, risultavano in pessime condizioni igieniche (si è disposta la sostituzione di tutti i cuscini, la riparazione dei bagni, la riparazione dei pavimenti, ecc);
– la mensa equipaggio era utilizzata quale cambusa per i viveri di bordo.
Un ulteriore aspetto preoccupante legato all’operato del registro di classifica della nave – VERITAS REGISTER OF SHIPPING – è venuto alla luce durante l’ispezione:
alcuni certificati statutari (Safety Management Certificate – Maritime Labour Certificate – International Air Pollution Certificate) sono sati rilasciati dal predetto Registro in base ad una visita effettuata in data 04/09/2022, peccato però che quel giorno la nave non si trovava in nessun porto ma era in navigazione e sulla scorta delle verifiche effettuate attraverso la consultazione del giornale di bordo e del registro visitatori e dalle stesse dichiarazioni dell’equipaggio nessun incaricato del Registro è salito a bordo per effettuare le citate visite alla nave per il rilascio dei certificati.
La nave, inoltre, aveva a bordo una notevole quantità di rifiuti che è stata obbligata a sbarcare.
Tutto ciò ha portato alla detenzione della nave che rimmarrà bloccata nel porto di Bari finchè tutte le deficienze individuate non saranno rettificate.

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