BARI – Bidoni metallici e in plastica contenenti residui di sostanze chimiche e diluenti utilizzati per la produzione di abrasivi e la levigazione di pavimenti. È quanto hanno scoperto gli agenti del Settore Polizia Giudiziaria – Ecologia del Corpo di Polizia Locale di Bari, negli spazi di un’impresa artigiana che si occupa della gestione di abrasivi, mastici e levigatura su pietre. All’interno di un locale di circa 300 metri quadri e in un cortile attiguo, gli agenti hanno scoperto due cisterne, occultate da griglie metalliche, colme di materiale fangoso, che saranno analizzate dai tecnici dell’Arpa. Al titolare è stata chiesta l’esibizione, tra gli altri documenti, del registro di carico e scarico dei rifiuti. Dalla consultazione dello stesso registro è emerso il mancato aggiornamento, con l’ultima annotazione risalente a novembre 2021. Nel corso dell’operazione, partita in seguito ad una segnalazione telefonica, sono state denunciate due persone a cui vengono contestati i reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. Le aree sono state sequestrate
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