BARI – Le principali marinerie di Puglia continuano la protesta. Imbarcazioni ferme in attesa di risposte dal governo e dalla Regione.
Continua ad oltranza lo stato di agitazione dei pescatori. Pescherecci fermi e marinerie della Puglia riunite presso il porto di Bari in attesa di risposte da parte del Governo. Il fermo costringe commercianti e grande distribuzione a comprare pesce d’importazione, in attesa di un ribasso dei prezzi del gasolio, che sfiora l’euro e 20, quasi il triplo rispetto a tre anni fa. I tavoli sono aperti ma i lavoratori del comparto si dicono stufi di aspettare.
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