La Polizia locale di Bari ha scoperto che un ‘b&b’ di lusso, pubblicizzato su alcuni siti internet, che non aveva presentato la certificazione di inizio attività (Scia). Inoltre è reclamizzato come residenza storica del ‘700, ma ha una destinazione d’uso non idonea a ospitare strutture ricettive. Gli agenti hanno anche verificato che il codice (Cis) che lo identifica come una “locazione turistica”, ma non è presente sul portale regionale dove è obbligatorio registrarsi.
“Al titolare del ‘b&b’ abusivo gli agenti hanno contestato la mancata presentazione della Scia, violazione che prevede una sanzione da cinque a diecimila euro. A questo si aggiunge l’omessa iscrizione nel registro regionale che comporta una ulteriore sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro. Negli ultimi 15 giorni il settore annonario del corpo di Polizia locale ha effettuato 45 controlli sulle strutture ricettive da cui sono derivate 23 contestazioni per violazioni alla normativa di settore, con applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie”, chiarisce la Polizia Locale di Bari in una nota.
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