Avrebbe picchiato la figlia minorenne con calci e schiaffi per i brutti voti a scuola, anche davanti ai fratellini. In un’occasione, le avrebbe immerso la testa nella vasca piena d’acqua; in un altro episodio, nel 2022, le avrebbe stretto le mani al collo, accompagnando le violenze con insulti. Per questi fatti, un 45enne albanese residente nella provincia di Bari è finito a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La figlia, oggi maggiorenne, era stata affidata a una comunità per un periodo. Ascoltata in tribunale, avrebbe ridimensionato le accuse nei confronti del padre. L’uomo è difeso dagli avvocati Nicola Selvaggi e Orazio Petruzzi.
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