BARI – Nicola De Santis, collaboratore di giustizia, ha ribadito oggi in aula la sua versione dei fatti riguardo un presunto incontro avvenuto in passato tra l’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, e Massimo Parisi, fratello del boss di Japigia Savino Parisi.
Secondo De Santis, Massimo Parisi sarebbe entrato nell’azienda di trasporto pubblico locale grazie a legami politici, affermando che “prima del concorso era già dentro”. Il collaboratore ha inoltre dichiarato che, prima della campagna elettorale, si sarebbe svolto un incontro elettorale con la presenza di Decaro, durante il quale il clan Parisi avrebbe garantito voti sia per il presidente di circoscrizione che per le elezioni comunali.
Decaro, da parte sua, ha sempre negato l’esistenza di tale incontro. La procura di Bari, dopo un’indagine, ha archiviato il caso, non riscontrando elementi sufficienti per procedere.
Le dichiarazioni di De Santis rilanciano tuttavia interrogativi su presunti intrecci tra politica e criminalità organizzata nel capoluogo pugliese.
potrebbe interessarti anche
Autonomia, Emiliano: “La legge Calderoli è demolita”
Neonato morto, accertamenti sul Dna
No al referendum su Autonomia differenziata, stop della Consulta
Voli, trasferte e nomine: Regione verso il ritorno in aula
Autonomia differenziata, per Consulta referendum inammissibile
Processo sul gasdotto Tap, chieste condanne per otto imputati