BARI – Ponte di collegamento tra la formazione accademica e il mondo delle grandi orchestre internazionali, e in pochi anni capace di maturare importanti esperienze musicali all’estero, la sinfonica giovanile Ayso fondata e diretta a Bari da Teresa Satalino si confronta con il celebre “Sistema Abreu” diffuso nel mondo da Gustavo Dudamel (e in Italia da Claudio Abbado) ospitando due musicisti che hanno fatto parte dell’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar, nella quale confluiscono ogni anno i migliori strumentisti del sistema delle orchestre giovanili del Venezuela fondato, per l’appunto, da José Antonio Abreu.
Si tratta di Ismel Campos e di Alejandro Carreño. I due musicisti sono impegnati a Bari nelle vesti di coach delle rispettive sezioni dell’Ayso in vista del concerto finale intitolato “Pathos” che l’orchestra ha tenuto al Kursaal Santalucia con la direzione dell’argentino Pablo Boggiano.
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