Il Tribunale del Riesame di Bari ha concesso gli arresti domiciliari a Mario Dammacco, 60enne pluripregiudicato e presunto membro del clan Strisciuglio, arrestato nel febbraio 2024 per estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo è accusato di aver costretto i calciatori della Fortis Altamura a perdere una partita contro il Corato nel campionato di Promozione pugliese 2016-17.
L’episodio risale all’aprile 2017 ed è parte dell’inchiesta “Codice Interno” della DDA di Bari, che indaga sui presunti legami tra mafia, politica e imprenditoria. Secondo l’accusa, Dammacco sarebbe stato contattato dall’allora presidente del Corato, Giuseppe Maldera, per intimidire i giocatori avversari e garantire così la promozione della sua squadra in Eccellenza, in cambio di denaro destinato al clan.
Il Tribunale, pur riconoscendo che il quadro cautelare resta solido, ha accolto parzialmente il ricorso della difesa, ritenendo che Dammacco possa rispettare le prescrizioni degli arresti domiciliari. Il 60enne resta imputato e sarà processato con rito ordinario.
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