BARI – Meno in 21% della produzione a causa di grandinate, gelate, tornado, siccità e nubifragi ma oltre 3 miliardi di euro di produzione lorda vendibile grazie all’impegno degli imprenditori. E’ quanto stima Coldiretti Puglia, che ha analizzato l’andamento dell’annata agraria 2022 ai tempi della guerra in Ucraina e dei cambiamenti climatici. Gli effetti conflitto bellico si sono fatti sentire poco sulle esportazioni che segnano un aumento del 15% rispetto al 2021. A pesare sul settore è stato l’aumento del costo dei fertilizzanti, che in un anno è più che raddoppiato: l’urea è balzata a 1.100 euro a tonnellata contro i 540 euro a tonnellata dello scorso anno. Nelle campagne si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% pe gasolio, secondo l’analisi della Coldiretti Pug sulla base dei dati Enea.
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