“Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’inserimento della “Via Appia. Regina viarum” nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Un percorso avviato un anno e mezzo fa con la presentazione della candidatura a Roma, voluta dal Ministero della Cultura a cui va un plauso per aver coordinato un progetto che interessa e unisce una parte del Mezzogiorno d’Italia, da Roma a Brindisi”. Così in una nota Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata.
“La Regione Basilicata ha sostenuto fortemente la candidatura. Un itinerario che attraversa i territori di sette comuni lucani, e i cui potenziali benefici si rivolgono ad aree anche più vaste, a partire dai Parchi regionali del Vulture e della Murgia Materana, enti con i quali avvieremo azioni sinergiche di tutela e valorizzazione. Melfi, Rapolla, Venosa, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania e Matera saranno le protagoniste del nuovo percorso che andremo ad intraprendere anche con il supporto di Apt. Il riconoscimento del valore universale dello storico itinerario rappresenta un’altra occasione di rilancio del nostro territorio dal punto di vista turistico e culturale”, conclude Vito Bardi.
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