La Puglia è sempre più vicina a una connettività completa. Il 50% degli interventi previsti dalla strategia nazionale per la banda ultralarga, finanziata dal Pnrr, è stato completato. L’intero progetto sarà ultimato entro il 30 giugno 2026, secondo le stime di Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Infratel Italia, soggetto attuatore del piano di digitalizzazione del governo.
Durante un evento a Bari, promosso da Infratel Italia, Regione Puglia, Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Federazione Anie Sit, Piccinetti ha sottolineato l’importanza dell’infrastruttura per superare il digital divide. “La Puglia è virtuosa, stiamo correndo. La connettività promuove democrazia e garantisce libertà. Dobbiamo essere tutti uguali, sia nelle città che nelle zone periferiche”, ha dichiarato.
L’obiettivo è portare la banda ultralarga ovunque, come ribadito dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci: “Non solo le aree di interesse di mercato, ma anche le zone periferiche, dai Monti Dauni al Sud Salento. Il Pnrr deve garantire pari opportunità a tutto il territorio”.
Il progetto punta a una digitalizzazione capillare, assicurando scuole, ospedali, imprese e cittadini a pari condizioni di accesso alla rete, per colmare il divario digitale e promuovere l’innovazione in tutta la regione.
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