Soddisfazione da parte di AVS/Europa Verde Taranto per l’accordo politico raggiunto tra la coalizione di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle in vista del ballottaggio amministrativo. In una nota diffusa il 4 giugno, la formazione ecologista ha ribadito il proprio sostegno alla candidatura a sindaco di Piero Bitetti, sottolineando come i recenti sviluppi confermino un percorso di condivisione già avviato da tempo.
“Non ci sorprendono le dichiarazioni di Bitetti – si legge nel comunicato –. Nei numerosi incontri avuti abbiamo discusso e condiviso i punti fondamentali del programma, affrontando i principali temi della città: ex Ilva, rigassificatore, dissalatore sul fiume Tara, gestione dei rifiuti, verde pubblico, Piano Urbanistico Generale, Just Transition Fund, Giochi del Mediterraneo, rafforzamento della pubblica amministrazione, trasparenza e partecipazione”.
Tra i temi ritenuti prioritari da AVS/Europa Verde figura la chiusura dell’area a caldo dell’ex Ilva. “Fin dal primo incontro, Bitetti e il centrosinistra hanno espresso piena disponibilità a sostenere questa scelta, per noi imprescindibile”, sottolineano.
La decisione di sostenere la candidatura di Bitetti, spiegano ancora gli esponenti di AVS/Europa Verde, deriva da precise garanzie ottenute sull’attuazione del programma e dall’inserimento di proposte concrete della formazione ambientalista. “Tra gli impegni assunti – prosegue la nota – vi sono anche la creazione di gruppi tecnici per la riconversione urbanistica dell’area industriale e l’istituzione di un Comitato di Vigilanza Ambientale”.
Viene inoltre ricordata la posizione già assunta da Bitetti su altre questioni locali. “Ha già dimostrato coerenza opponendosi alla privatizzazione degli asili nido e delle partecipate, come Kyma. Chi oggi fa parte della coalizione condivide e sostiene queste battaglie”.
AVS/Europa Verde sottolinea come sia ora necessario procedere compatti per contrastare il centrodestra. “Le destre al governo continuano a danneggiare Taranto: basti pensare alla sottrazione di oltre 400 milioni destinati alle bonifiche. Un eventuale ritorno al governo cittadino dei fedelissimi di Melucci, sostenuti da una parte di imprenditoria malsana e dalla destra che ha già mostrato il proprio volto, sarebbe uno scenario inaccettabile. In particolare, la vittoria della Lega rappresenterebbe il peggiore degli esiti”.
Critiche vengono rivolte anche al candidato del centrodestra Francesco Tacente, accusato di aver accettato passivamente le posizioni assunte da esponenti nazionali e regionali del centrodestra su ex Ilva e rigassificatore. “Tacente menziona un piano di decarbonizzazione, ma l’AIA prevede ancora l’utilizzo del carbone per dodici anni. Inoltre, cerca di contrapporre i lavoratori a Bitetti, mentre il nostro programma punta a non lasciare indietro nessuno”, si legge.
AVS/Europa Verde contesta infine la vicinanza politica di Tacente al ministro Urso, “già noto per la sua indifferenza verso la salute e l’ambiente di Taranto”.
Il comunicato si conclude con un appello al voto per il ballottaggio di domenica 8 e lunedì 9 giugno: “Invitiamo a votare Piero Bitetti sindaco per dare un nuovo governo a questa città e cinque sì ai referendum”.
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