ASL Brindisi, FP CGIL chiede audizione in Regione per i ticket mensa

Quarta e Pollasto: «Disparità inaccettabile tra i dipendenti delle ASL pugliesi, serve un intervento immediato»

BRINDISI — La FP CGIL Brindisi ha presentato una formale richiesta di audizione congiunta alle Commissioni Bilancio e Sanità del Consiglio Regionale della Puglia per affrontare il mancato riconoscimento del ticket sostitutivo della mensa ai dipendenti dell’ASL di Brindisi.

«Assistiamo a una evidente disparità di trattamento rispetto ad altre ASL, come quella di Bari dove il ticket viene riconosciuto solo dopo un lungo contenzioso», sottolineano il segretario generale Luciano Quarta e il coordinatore Sanità Francesco Pollasto.

La FP CGIL ha già avviato iniziative legali per tutelare i propri iscritti, ma ora chiede un intervento istituzionale che risolva il problema alla radice. «La Corte di Cassazione ha chiarito che il buono pasto ha funzione assistenziale e non retributiva — ricordano i sindacalisti — per questo motivo è necessario garantire parità di trattamento a tutti i lavoratori delle ASL pugliesi ed evitare inutili contenziosi».

Il sindacato attende un riscontro rapido e una soluzione concreta per porre fine a una situazione definita «inaccettabile e discriminatoria».

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