Il Consiglio comunale di Andria ha approvato il rendiconto di gestione 2024, certificando un disavanzo pari a 23 milioni di euro. Un risultato migliore rispetto al target previsto dal Piano di Riequilibrio, che indicava una soglia negativa di oltre 27 milioni. A sottolinearlo è l’assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella, che ha evidenziato come il Comune abbia superato l’obiettivo di circa 3,8 milioni.
In crescita, rispetto al 2023, le entrate tributarie correnti e quelle derivanti dal recupero dell’evasione, che hanno generato circa 4 milioni di euro. Migliora anche il saldo di cassa, che a fine anno ha raggiunto i 129 milioni.
Il Comune – ha precisato Vilella – non può contrarre nuovo debito, ma il miglioramento consente di ridurre quello accumulato nel tempo. L’amministrazione punta anche ad accelerare i tempi di pagamento, con l’obiettivo dei 30 giorni.
Infine, l’assessore ha ricordato l’impegno sui progetti PNRR e PINQUA, con circa 80 milioni di euro già assegnati alla città.
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