Andria: Ambulanti, ricorso a Tar e giustizia tributaria

La chiusura a qualunque forma di chiarimento e di approfondimento, anche in relazione a un parere dell’avvocatura comunale e del Segretario Generale, invocato dalle Associazioni di Categoria ma mai arrivato sui tavoli comunali, ha indotto e “costretto” le Sigle di Rappresentanza ad adire le vie legali.

Le Associazioni di Categoria Batcommercio2010 a firma del Presidente Vincenzo Berardino, CasAmbulanti a firma del Presidente Savino Montaruli, Fiva-Confcommercio a firma del Presidente Andrea Nazzarini, GOIA Fenapi a firma del Presidente nazionale Giancarlo Nardozzi, hanno sottoscritto il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia contro una serie di elementi ritenuti illegittimi, in primis la richiesta retroattiva delle ingenti somme a  titolo di Tosap per l’occupazione del suolo pubblico, una tassa peraltro soppressa e sostituita oggi dal Canone Unico Patrimoniale Mercatale.

Un corposo ricorso con il quale si intende ottenere giustizia, quindi veder annullati provvedimenti che si accaniscono contro una sola categoria cioè quella degli Ambulanti del mercato settimanale del lunedì che, va ricordato, hanno sempre pagato tutto quello che lo stesso comune di Andria ha richiesto di pagare.

Attraverso lo Studio Legale dell’avvocato Giacomo Sgobba di Conversano, le Associazioni di Categoria sono state supportate dagli operatori che, a loro volta, non solo hanno aderito al ricorso al Tar, ma hanno anche prodotto, sempre tramite lo stesso studio legale, decine e decine di ricorsi alla Corte di Giustizia Tributaria per vedersi annullati gli avvisi di pagamento per gli anni pregressi, non dovuti anche secondo la consolidata giurisprudenza e le fonti normative vigenti oltre che da acclarate sentenze definitive.

Soddisfatti i Rappresentanti sindacali che non si sono fatti né intimidire né tantomeno coinvolgere in strumentali articolazioni che nulla hanno a che fare con l’attività di Rappresentanza delle piccole imprese, i quali hanno espresso soddisfazione per aver raccolto in pochissimi giorni le adesioni al ricorso individuale e collettivo al Tar. Da parte del comune di Andria si attende comunque un gesto di ravvedimento e un’azione in autotutela che porti direttamente all’annullamento delle richieste di pagamenti pregressi della vecchia Tosap.

Savino Montaruli di CasAmbulanti, cofirmatario del ricorso alla Giustizia Amministrativa, ha aggiunto: “Dal comune di Andria stiamo attendendo il riscontro alla richiesta di chiarimenti del Garante del Contribuente, dopo il mio intervento presso l’Autorità. In merito alla delicatissima errata interpretazione della norma su Canone Unico Patrimoniale Mercatale, che ha fatto scaturire la richiesta di importi contestati in quanto difformi a quanto previsto dalla norma, ma anche più che raddoppiati rispetto a città cocapoluogo, come quelle di Barletta e di Trani, siamo pronti a porci nuovamente in posizione di dialogo con l’Amministrazione comunale che deve però comprendere che un’azione amministrativa e di buon governo non può prescindere da un atteggiamento di umiltà e predisposizione all’ascolto che, purtroppo, sta sempre più venendo meno, non solo per quanto riguarda i rapporti con le Sigle Sindacali che lamentano questo atteggiamento di chiusura e di intolleranza”, ha concluso Montaruli di CasAmbulanti.

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