Anci: Decaro, ‘Sindaci non vogliono impunità, ma norme certe’

“I sindaci chiedono regole certe altrimenti si rischia diventino i responsabili di tutto ciò che accade in quel comune. Poi se uno sbaglia paga, e se colpevole dovrebbe addirittura pagare più degli altri visto che è il rappresentante eletto di una comunità”. E’ quanto dice all’ANSA Antonio Decaro, presidente dell’Anci, che commenta favorevolmente la disponibilità data dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a incontrare i Sindaci, cosa che avverrà il 30 novembre, sul fronte ancora spinoso dell’abuso d’ufficio.

”Registro che questo tema lo sollevano un ministro alla Giustizia e un sottosegretario (Sisto, ndr), che sono rispettivamente un magistrato e un avvocato, mi sembra un aspetto significativo – aggiunge Decaro -. Mi chiedo quanti sono stati i sindaci che con dolore hanno dovuto rinunciare al loro mandato. Per una persona per bene questo è un danno forte: per sè, per la famiglia e per la sua comunità. Da qui nasce quella che da più parti è stata definita la burocrazia difensiva degli amministratori”.

A nome dei sindaci, Decaro spinge per ottenere “norme comprensibili, lo dico perchè alcune volte uno è indeciso a firmare, con il rischio di incappare nel reato di abuso d’ufficio o in quello di omissione di atti di ufficio. E non dimentico le norme sulle allerte meteo, che invece dovrebbero arrivare direttamente ai cittadini, visto che ormai tutti hanno un telefonino”.

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