Al Bifest il cinema tutto al femminile di Monica Guerritore

BARI – La sessantenne Gabriella possiede un elegante hotel in Costiera Amalfitana, è divorziata dal marito Mario e vive con il figlio. La vita scorre tranquilla, fino al giorno in cui incontra Elia: un ragazzo dotato di un indiscutibile fascino e dal passato oscuro e che esercita su di lei una attrazione irresistibile. Grazie a lui, Gabriella riscopre il suo lato femminile e, per amore verso il ragazzo, metterà a rischio seriamente i suoi equilibri familiari. Parte da qui, dalla serie Netflix, Inganno, che la vede protagonista, e dal rapporto tra le donne e la loro femminilità la masterclass di Monica Guerritore, premio Arte del Cinema alla 16esima edizione del Bari International Film&Tv Festival. L’attrice ha raccontato la difficoltà per una donna di uscire dallo stereotipo di madre e moglie, guardando anche alla sua prossima fatica cinematografica che la vedrà anche alla regia, quella dedicata a Anna Magnani.

 

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