Aeroporto di Grottaglie, Iaia interroga il Ministero: “Troppi misteri”

Per il deputato di FdI è “un modo per guadagnare tempo e nascondere contenuti potenzialmente sfavorevoli al rilancio dell’aeroporto”


“È inaccettabile che lo studio di fattibilità sull’aeroporto di Grottaglie resti ancora avvolto nel mistero”. È quanto denuncia Dario Iaia, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia Taranto, che ha presentato una interrogazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per conoscere nel dettaglio contenuti e tempi di pubblicazione del documento redatto dalla Regione Puglia.

Lo studio, commissionato dall’assessorato regionale ai trasporti e già trasmesso al Ministero, secondo Iaia “potrebbe incidere direttamente sulla possibilità di rendere operativo lo scalo per il trasporto passeggeri”. Il deputato accusa l’assessore regionale Debora Ciliento di aver chiesto il permesso per rendere pubblico il documento definendo tale richiesta “un modo per guadagnare tempo e nascondere contenuti potenzialmente sfavorevoli al rilancio dell’aeroporto”.

Iaia sottolinea come l’aeroporto “Corona di Grottaglie sia l’unico tra i quattro scali gestiti da Aeroporti di Puglia a non essere operativo per i passeggeri, nonostante le promesse di potenziamento reiterate nel tempo. L’assenza di sviluppo penalizza non solo la città di Taranto, ma l’intero sistema economico provinciale, limitando l’accesso ai servizi pubblici essenziali”, denuncia il parlamentare.

Nel testo dell’interrogazione, Iaia chiede al Ministero quando e con quali modalità verrà reso pubblico lo studio analitico, evidenziando l’importanza di tale passaggio non solo per garantire continuità territoriale tra gli scali di Grottaglie, Brindisi e Foggia, ma per assicurare pari opportunità ai cittadini, ai lavoratori, agli imprenditori e ai turisti del territorio tarantino.

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