Acerenza, minore arrestato per estorsione: si fingeva carabiniere

A Napoli eseguita la misura cautelare per un giovane coinvolto in una truffa ai danni di un’anziana

Fingendosi carabiniere, aveva raggirato un’anziana per sottrarle denaro e gioielli, prospettando conseguenze legali per il figlio coinvolto, a suo dire, in un grave incidente stradale. Per questo, un minorenne di Napoli è stato sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Potenza.

L’ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri di Acerenza, dopo che la Procura per i Minorenni ha impugnato il precedente rigetto della misura cautelare, ottenendo il riconoscimento del più grave reato di estorsione aggravata in concorso, anziché di semplice truffa.

L’episodio risale a circa un mese fa, quando il giovane era stato arrestato in flagranza dai militari, in collaborazione con la Stazione di Acerenza. Inizialmente scarcerato senza misure restrittive, il minore è ora stato nuovamente fermato, mentre le indagini proseguono per accertare la sua responsabilità e quella di un complice maggiorenne.

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