LECCE – Nelle scorse ore i Carabinieri della Stazione di Gallipoli hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 66 anni,
incensurato, gravemente indiziato di aver commesso ripetuti atti sessuali nei confronti di
un minore di soli 7 anni.
L’arresto è giunto dopo la querela presentata dalla madre del minore, il 66enne sarebbe un amico di famiglia, i Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lecce, i militari hanno raccolto gli elementi decisivi che hanno portato alla richiesta della misura restrittiva.
A supporto dell’indagine, è stata eseguita una perquisizione informatica presso l’attività lavorativa
dell’indagato. Con l’ausilio di un consulente informatico, sono stati sequestrati telefoni cellulari che sarebbero stati utilizzati dall’uomo, contenenti materiale verosimilmente pedopornografico, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi. Inoltre, sono stati trovati dagli inquirenti molti supporti CD/DVD
la cui analisi sarà fondamentale per comprendere eventuali violazioni e garantire che la giustizia possa seguire il suo corso.
Al termine delle operazioni, in ottemperanza al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, il presunto
indagato è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce,
Questa vicenda ha messo in luce l’importanza di un sistema di giustizia reattivo e l’impegno dell’Arma
dei Carabinieri nel tutelare i diritti dei minori, nonché la necessità di un supporto adeguato alle vittime
e le loro famiglie.
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